Giacomo Taiuti, nuovo DS del settore giovanile presenta il suo programma

  • 3 Agosto 2016

Tra gli obiettivi, una migliore organizzazione interna ed un progetto tecnico condiviso con la prima squadra

Firenze, 3 agosto 2016 –  Quando si tratta di gestire un capitale umano come quello del Firenze Rugby 1931, ed in particolare delle categorie giovanili, che sono la linfa vitale del movimento, bisogna mettere in campo tutte le risorse disponibili. Nel quadro di riorganizzazione della società, la squadra gigliata sta andando in questa direzione. Recentissima la nomina di Giacomo Taiuti a responsabile sportivo per il settore giovanile e Aldo Di Francescantonio a coordinatore tecnico a supporto del director of rugby de I Medicei, Pasquale Presutti. Due veterani del settore tecnico gigliato che hanno deciso di mettere a disposizione le loro competenze per un progetto di sviluppo della Società fiorentina.

Definito l’organigramma allenatori/educatori per la prossima stagione, nelle sue prime dichiarazioni è proprio Taiuti a tracciare le linee guida di quello che sarà il suo mandato. La crescita sportiva e umana dei ragazzi che praticano rugby in biancorosso rimane la priorità della società gigliata. In tal senso sono stati rese note delle indicazioni di gestione e comportamento a cui attenersi da parte di allenatori, genitori e accompagnatori con l’esclusivo scopo di dare delle solide basi di crescita ai bambini e ragazzi fondate sul lavoro, il divertimento ed il piacere dello stare insieme.

I vari codici sono disponibili sul sito del Firenze Rugby 1931 alla pagina

https://www.firenzerugby1931.it/codici-societari/

Parlando del suo incarico Taiuti specifica che sarà di raccordo tra il direttivo e le altre componenti della Società come i genitori – da intendersi come risorsa per il movimento –,organizzativo per lo staff tecnico e di coordinamento per i dirigenti accompagnatori. Un’importante priorità sarà di arrivare ad progetto sportivo e tecnico condiviso e allineato con quello della prima squadra. È stata messa particolare cura nella scelta dello staff tecnico di ciascuna categoria che sarà composto da allenatori ed aiuto allenatori, quest’ultimi avranno funzione di supporto. Allenatori ed educatori sono tenuti ad essere in possesso dei titoli formativi previsti a livello federale e non vi saranno eccezioni in questo senso.

Taiuti conclude con l’auspicio che il suo lavoro possa portare ad una Società più organizzata, con ruoli chiari che facilitino lo svolgimento dei compiti di ciascono, dando migliori e pari opportunità di crescita a tutti giovani rugbisti che vestiranno la maglia biancorossa.

INTERVISTA AUDIO INTEGRALE

Jacopo Gramigni