U10: vola come una farfalla, pungi come un’ape!

  • 6 Giugno 2015

Firenze, 3 giugno 2015 – Adattarsi, la capacità di adeguarsi a situazioni particolari, ad un nuova condizione. Sabato al torneo di Siena i bambini dell’Under 10 del Firenze Rugby 1931 hanno dimostrato di avere questa dote.
La squadra che si presenta nella città del Palio è leggerina, senza l’artigliera pesante dei compagni più fisici che sarà impegnata il giorno dopo nel prestigioso torneo di Modena.
Si capisce da subito – anche alla vista degli avversari – che le mischie dovranno essere evitate come la peste e i carrettini avanzanti messi da parte e sfoderati come repertorio per altre battaglie.
La palla va nascosta, passata velocemente, fatta uscire immediatamente dai raggruppamenti, bisogna placcare e non lasciare l’iniziativa agli avversari e poi… E poi stiamo a vedere l’effetto che fa!

I nostri bambini non sono proprio dotati di mani di fata e quindi si entra in campo con un poco di apprensione. Saranno capaci di saper leggere il gioco avversario, di stare uniti, di scalare, di passarsi la palla senza subire troppi intercetti e di sfuggire alla morsa delle mischie dei pesanti rivali?

Il torneo ha inizio e sotto la guida attenta di coach Mattei i nostri ci concedono un gioco frizzante, veloce, ogni tanto anzi spesso il pallone prende traiettorie sghembe ma c’è sempre qualcuno pronto a raccoglierlo e a rilanciarlo verso il compagno che corre via sulla fascia. Sono belli a vedersi, ciascuno sembra aver capito quale sia il suo compito oggi.

Si arriva fino alla partita decisiva per l’accesso in finale e qui qualcosa si inceppa, i bambini dopo un inizio sprint si ostinano a farsi ingabbiare nei raggruppamenti, tentano la resistenza alle avanzanti maul dei più strutturati avversari, ma inesorabilmente soccombono nel confronto fisico, perdono di misura di una sola meta, ma così giustamente decreta il campo.

Ora ci si gioca il terzo posto e d’incanto la squadra torna alla matrice di giornata, palla che gira, mete di rapina, intensi placcaggi e al fischio finale i bambini si abbracciano gioiosi per il bel risultato.

L’icona di questa giornata – senza voler togliere nulla agli altri bimbi- è Giulio, minuto, delicato, dagli occhi azzurro intenso e quasi ceramico come una scultura di Della Robbia, che con piglio del navigato mediano di mischia si è piazzato coraggiosamente a centro del campo e ha dato il ritmo ai compagni smistando i palloni, gestendo la maggior parte delle ripartenze, sacrificato nelle mischie più rognose.

Dicevamo all’inizio che questa squadra ha saputo adattarsi, ma ha avuto anche pazienza ed umiltà assegnando a ciascuno bambino un ruolo, responsabilità a cui nessuno si è poi sottratto.
Di nuovo una gran bella lezione, grazie bimbi!

Alabim!

Aeroporto Firenze Rugby U10: Guido Bandettini di Poggio; Lorenzo Cardelli; Roberto Fasti; Giulio Franzan Pietro Frezzi; Filippo Gottardo; Pietro Maiorano; Mesfin Mascalchi; Ruben Pesci; Tommaso Polidori, Alberto Pupeschi, Matteo Silei.

Educatore: Mauro Mattei

Vito Maiorano – Foto: Mario Polidori