Under 18: più che positive le prime impressioni dal campo

  • 19 Settembre 2013

Firenze, 19 Settembre 2013

E’ iniziata negli ultimi giorni del mese di Agosto la stagione sportiva della neonata categoria Under 18, istituita da quest’anno dalla Federugby a correggere le incongruenze evidenti dei precedenti campionati Under 20.  Prima sul terreno dell’Impianto Arrigo Paganelli a Novoli e successivamente presso il Centro Tecnico FIGC di Coverciano, oltre cinquanta giocatori nati nel triennio 1997-1995 hanno ripreso gli allenamenti sotto la guida di uno staff di qualità composto da Giuseppe Sorrentino e Marco Falleri, tecnici di lunga esperienza, coadiuvati da giocatori della prima squadra come Matteo Nava (preparatore fisico e specialista dei tre quarti) e Giovanni Bianco (specialista dei ruoli degli avanti). 

Allenamenti intensi, sia sul piano atletico che su quello tecnico, che hanno contribuito a sviluppare temi importanti come la continuità di gioco e la riconquista della palla, l’utilizzazione dello spazio e i movimenti offensivi e difensivi dello schieramento, la capacità organica a sostenere ritmi di elevata intensità. La mancanza di terreni idonei ha di fatto rimandato le attenzioni su mischia e touche all’atteso ritorno sull’impianto del Campo di Marte.

Le prime tre settimane di lavoro sono servite ai tecnici anche per sondare risorse e capacità  individuali dei componenti il folto gruppo a disposizione e la disputa di partite amichevoli ha evidenziato immediatamente le grandi potenzialità complessive di questo gruppo. Il primo test agonistico ha visto i ragazzi fiorentini impegnati nella tradizionale “amichevole” di apertura con l’Unione Prato Sesto, svoltasi sull’impianto di Querceto a Sesto Fiorentino, e sviluppatasi su due diverse partite: nella prima delle due i biancorossi fiorentini hanno avuto facilmente la meglio sui coetanei pratesi, mentre nella seconda i ragazzi di Sorrentino e Falleri hanno efficacemente contrastato la miglior formazione dell’Unione, destinata a breve ad impegnarsi nel campionato Elite, concludendo il confronto su una parità perfetta – una meta trasformata a testa – e qualche rammarico per alcune inevitabili sbavature che avrebbero fatto pendere la bilancia dalla parte biancorossa.

Il primo “hip hip hurrà” della stagione, urlato dalle due squadre abbracciate al centro del prato sestese al termine del confronto, è stato per Guglielmo Sguerzo, sfortunato pilone biancorosso e atleta della neonata Accademia Under 18 di Prato: da poco tornato alla piena attività agonistica dopo un grave incidente di gioco costato oltre otto mesi di stop,  si è recentemente fermato nuovo, per un incidente stradale le cui conseguenze avrebbero potuto essere anche più gravi. A lui l’abbraccio, l’affetto e il “sostegno” di tutta la squadra insieme agli auguri di pronta guarigione.

Successivamente i biancorossi fiorentini hanno svolto un allenamento/partita sul rinnovato impianto della Florentia Rugby – fusione tra Bombo e Firenze Rugby Club – al plesso scolastico del Marco Polo di Viale Etruria, un test efficace per i giocatori più giovani opposti al team viola guidato da Gregorio Ciampa. Ma un test davvero probante per constatare la solidità dell’organico a disposizione di Sorrentino e Falleri si è svolto sabato scorso sul “sintetico” del Maneo di Livorno dove la formazione locale che disputerà il campionato Elite sotto i colori del Livorno Rugby ha incrociato una selezione operata dai due tecnici fiorentini: partita vera, sentita, giocata su ritmi davvero elevati e con grande fisicità. Si è tenuto conto solo delle mete segnate, senza andare alla trasformazione e nel computo finale i biancorossi si sono imposti ai livornesi per 5 mete a 4. Gioia finale e primo lancio delle maglie biancorosse per aria, ma la vittoria ottenuta e il livello di gioco espresso amplificano il rammarico di non essere stati ammessi a disputare il massimo campionato di categoria. Presente al confronto anche il Coordinatore Tecnico Federale Franco Ascione e il Tecnico della Nazionale Under 17 Paolo Grassi.

Prime indicazioni più che positive dalla categoria dunque: le premesse per modellare un gruppo vincente – in prospettiva – ci sono tutte e allo staff tecnico serve solo l’impegno, la costanza e la volontà dei ragazzi ad affrontare una stagione agonistica sicuramente non facile sul piano emotivo ma fondamentale ai fini di riportare il Club nel lotto delle società di vertice del movimento nazionale. Domenica prossima si replica un nuovo test, a Genova, in un confronto con i pari età liguri abbinato al match amichevole che si disputerà tra le due prime squadre.

Effecì