Under 8: in alto i cuori!

  • 3 Maggio 2014

Una bella, lunghissima giornata al Torneo Città di Viterbo

Firenze, 30 aprile 2014

Non era forse la giornata più fortunata per una gita nel Lazio quella di domenica 27 aprile 2014: la concomitante beatificazione a Roma di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II ha fatto sì che il pullman coi piccoli giocatori di Aeroporto Firenze Rugby non sia riuscito a tornare a casa prima delle otto di sera a causa del gran traffico. Non poco lo sforzo, anche considerando che per raggiungere gli impianti viterbesi della Union Rugby per il XXV Torneo Città di Viterbo, la partenza era fissata alle 5,45 del mattino!
Anche per i bimbi della Under 8 ne è però valsa la pena; sia perché è sempre bello stare assieme ai compagni con tutti gli altri giocatori ‘più grandi’ che tanto affascinano, sia perché i piccoli biancorossi se ne tornano dal capoluogo laziale portando la coppa dei terzi classificati: agognato premio a suggello di una super giornata di rugby…
Per la categoria sono presenti al Torneo 10 squadre: Viterbo, Rovato, Colleferro e Frascati nel girone di Aeroporto Firenze. La giornata non è granché, con le nubi basse che rendono umida l’aria e il terreno di gioco; fortunatamente non piove e, dopo la fase del riscaldamento, il giovane Matteo La Manna, che ad ogni nuovo appuntamento dimostra un sempre maggiore affiatamento con la squadra, schiera per la prima partita i piccoli atleti che in rigoroso ordine alfabetico risultano essere: Brando Becattini, Prashant Bottin, Lorenzo Cardelli, Orlando Cherici, Roberto Fasti, Mesfin Mascalchi e Matteo Silei.
Effettivamente il numero è un po’ risicato, soltanto in sette hanno potuto esser presenti a Viterbo; ma poco male, dato l’impegno dell’accompagnatore Fabio Fasti che recupera due ‘prestiti’ dalle nutritissime fila del Frascati Rugby.
Così, è già col Colleferro che la squadra dimostra un bell’affiatamento in campo: tutti si danno un gran daffare a sostenere il portatore di palla e, nell’ultima azione che al termine di una sfida davvero equilibrata porta alla vittoria di misura (2-1), si assiste perfino a ‘qualcosa’ che assomiglia a un paio di ottimi passaggi!
Più facile del previsto la vittoria sui padroni di casa, col Viterbo che, pur fisicamente sovrastante, i fiorentini riescono ad aggirare con le agili azioni dei giocatori più veloci (3-1). I mini-rugbisti in biancorosso si comportano da vera squadra e tutti sembrano partecipi e molto concentrati (e sappiamo bene quanto sia facile distrarsi di fronte a uno sforzo così grande e prolungato per dei cuccioli di non più di otto e in alcuni casi sette anni).
L’apoteosi nella terza partita: con grande tenacia ottengono una schiacciante vittoria sui pari età del Rovato Rugby. E’ quasi una fortuna che a riportare tutti con i piedi per terra giunga la gara col fortissimo Frascati; a giudicare da quello che abbiamo visto, sembra proprio che nella bella cittadina dei Castelli Romani il rugby sia lo sport più praticato dai piccolissimi (peraltro piccoli… Colossi! Avrebbero potuto schierare due squadre e vincere facilmente tutte le partite con entrambe!). Insomma bravi davvero loro ma bravi anche i biancorossi che, con tutto l’impegno possibile, realizzano la ‘meta della bandiera’.
Prima della fine del Torneo c’è da disputare l’ultimo incontro valevole per il terzo posto. Di fronte a Firenze si schiera un’altra delle formazioni il cui nome evoca epiche imprese non solo di rugby ma per tutto lo sport italiano: le Fiamme Oro.
Ovvio, i bimbi non si lasciano certo prendere dalla suggestione; per loro ‘fiamme oro’ è solo un altro curioso nome tra i tanti sentiti nei vari concentramenti e tornei. Così, per la cronaca, la partita è a senso unico e ‘stravinciamo’ anche con l’aiuto davvero notevole dei ‘prestiti’ frascatani di cui sopra. Si va alla doccia, terzo tempo e premiazione, quanta emozione…
Davvero, tutto molto bello: come nella tradizione volano le maglie biancorosse in cielo e vola anche un pizzico dell’orgoglio dei genitori che pure, a ben vedere, al Rugby non chiedono di far diventare i loro figli dei campioni, quanto piuttosto, di accompagnarli nelle varie fasi della crescita, facendoli vivere sereni e col giusto divertimento in un ambiente sportivo e, soprattutto, sano. In pratica, di continuare ad avere tante altre giornate come questa!

Nicola Cherici – foto: Bess Melendez