12 novembre 2022, giornata magica per il rugby a Firenze

  • 16 Novembre 2022

Si chiude con entusiasmo e immensa soddisfazione un week end ovale ad altissima intensità.

L’occasione era preziosa, ghiotta e il “popolo del Padovani” non poteva farsi trovare impreparato.

La Nazionale chiama, Firenze Rugby 1931 risponde a gran voce!

Cinque campi da coordinare e gestire in ogni dettaglio:

– Under 9 allo Stadio di Atletica Ridolfi

– “Prova il rugby” sul nostro sintetico.

– Under 11 sul campo in erba Lodigiani

– Under 7 sui due campi da calcio del Cerreti.

Tutta la zona di Campo di Marte, grazie all’intercessione del Comune di Firenze e della Federazione Italiana e Toscana Rugby, è stata “presa in ostaggio” dal nostro movimento per un’intera giornata.

Su ognuno dei suddetti campi il CRT si è prodigato per convocare club e atleti da tutta la Toscana, il Firenze Rugby ha fornito coordinamento di un responsabile e i propri allenatori per arbitrare e seguire i bambini durante le partite, club da tutta la regione hanno aderito ai concentramenti portando i loro atleti.

Durante la mattinata al campo da baseball “Cesare Vita” si è svolta anche una manifestazione di “rugby integrato” che ha visto scendere in campo oltre 120 atleti, una buona parte con disabilità, provenienti da 6 club italiani (Brancaleone Polisportiva Sieci, ImplAccabili Capitolina, Zebre Verdi Treviso, Pontedera Bellaria Rugby, Invictus Prato, Lions Cremona, Rugby Jesi, All Bluff Rugby Mutina). A testimonianza del grande apprezzamento riscosso dall’iniziativa si evidenzia la presenza di importanti e graditi ospiti presenti ai saluti iniziali. Oltre a Irene Grandi, madrina dell’evento, hanno partecipato, Carlotta Brogi membro del Consiglio Direttivo Rete Nazionale Rugby Integrato, l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, il Presidente CRT Riccardo Bonaccorsi, il Presidente FIR Marzio Innocenti, il Responsabile FIR per le Iniziative Sociali Chicco Grosso, il Segretario regionale Sport e Salute Toscana, il Vice Presidente Nazionale Libertas (che ha offerto la copertura assicurativa per gli atleti scesi in campo).

Per tutti i rugbisti partecipanti ai vari raggruppamenti, la FIR, attraverso il CRT, ha messo a disposizione un biglietto per andare a vedere la partita al Franchi. Il Firenze Rugby 1931 si è occupato di fornire un sacchetto “terzo tempo” nel pieno rispetto della migliore tradizione Ovale. Prima e dopo il test match il nostro impianto ha ospitato inoltre il “villaggio della birra” una grande festa con dj set, birra, panini e numerosi stand. Un ringraziamento particolare va offerto sia a Sport e Salute che ha distribuito magliette commemorative del match, sia agli amici della Misericordia di Badia a Ripoli che, oltre a fornire la necessaria copertura sanitaria per eventuali emergenze (ambulanze, medici, infermieri) hanno attivato, presso il loro stand, delle volontarie specializzate nel truccare il volto di grandi e piccini con il tricolore, pratica diventata ormai un classico dei grandi match della nazionale.

Menzione d’onore speciale alla colonna portante ed inossidabile del nostro club: la compagine Old dei Ribolliti. Presenti su tutti i campi in ogni ambito e orario. Da settimane prima dell’evento si sono organizzati ed hanno messo in campo il lavoro necessario affinché l’iniziativa potesse concretamente svolgersi. Sotto la guida attenta e instancabile di Marco Magini si sono messi a disposizione oltre 50 volontari che:

– hanno preparato e distribuito più di 750 sacchetti per il terzo tempo offerti a tutti gli atleti.

– spillato oltre un migliaio di litri di birra

– preparato centinaia e centinaia di panini con wrustel, salsiccia, lampredotto.

– organizzato prima e rimesso a posto tutti gli spazi e le attrezzature.

Nella lista dei ringraziamenti non si possono dimenticare infine figure inossidabili del nostro club e sempre presenti con grande impegno ad ogni evento piccolo e grande, settimanale o eccezionale che sia. A Nadia Souffy , Piero Sgherzi, Jacopo Gramigni e i Bertini un giorno dovremmo dedicare tutti noi qualcosa di significativo per la discrezione e la costanza con la quale offrono il loro contributo e per come rappresentino un esempio di partecipazione civica. Di questo c’è disperato bisogno: fatti, azioni, presenza, disponibilità. Ancora una volta dunque il Firenze Rugby 1931 ha dimostrato di saper rispondere alle grandi sfide. Alla fine è arrivato anche il più bel tramonto che la storia del rugby italiano avesse mai visto a suggellare la vittoria degli Azzurri sull’Australia. Un cielo infuocato di rosso, di bianco e di azzurro. Chi c’era, chi ha faticato, sofferto fino all’ultimo secondo ricorderà per sempre quei momenti e quel cielo come un assaggio di paradiso sulla terra.

Il Consiglio del Firenze Rugby 1931