Fabio Stellini alla presidenza del Firenze Rugby 1931
- 12 Novembre 2021
Il nuovo presidente espressione dei 13 consiglieri eletti nella serata di ieri al Padovani
Firenze – Il Firenze Rugby 1931 ha un nuovo presidente, è Fabio Stellini. Primo per numero di preferenze e scelto dopo un breve consulto come espressione del nuovo Consiglio eletto. Stellini, classe ’62 impiegato e già presidente vicario dopo le dimissioni di Marco Bartolini, è uno dei riconfermati dei 13 consiglieri eletti da un’Assemblea dei Soci molto partecipata e presieduta da Luca Nannini che si è svolta nella serata di ieri 11 novembre presso l’impianto sportivo Padovani. Il nuovo presidente è il quinto del club biancorosso dalla sua fondazione nel 2010 dopo Mario Besi, Giacomo Lucibello, Vezio Fanelli e Marco Bartolini.
Questa la lista dei consiglieri eletti ordinati per le preferenze ricevute: Fabio Stellini (riconfermato), Manfredi Tozzi (neo eletto), Luisella Trotta (neo eletta), Giancarlo Volpe (neo eletto), Gaia Farulli (riconfermata), Vezio Fanelli (riconfermato), Marco Magini (riconfermato), Valerio Massimo (riconfermato), Chiara Accardi (riconfermata), Silvio Bernardi (riconfermato), Riccardo Romoli (riconfermato), Aldo Di Francescantonio (riconfermato), Giorgio D’Alessandro (riconfermato).
Queste le dichiarazioni del neo presidente Stellini al termine dell’Assemblea: «È stata una votazione che mi ha dato molta soddisfazione perché premia l’impegno che ho preso ed i piccoli risultati che per adesso abbiamo prodotto insieme al resto del Consiglio. Questa ritengo comunque che sia una base di partenza. Nel mio precedente ruolo di presidente vicario avevo già iniziato a lavorare anche per il futuro, non per una certezza nella rielezione ma per la convinzione che una società come il Firenze Rugby 1931 si meriti molto, molto di più. Sia sulla parte tecnica che su quella organizzativa societaria, in tutti i campi di intervento noi non possiamo cedere niente. L’aver ottenuto tanti voti da un’assemblea cosi numerosa, come credo non sia mai successo nella storia della nostra società, è una grande soddisfazione ed un ulteriore stimolo per fare sempre meglio».
Jacopo Gramigni