Under 19 in Elite. Vinto lo spareggio di Pesaro 5 a 14

  • 1 Marzo 2022

I gigliati prendono il vantaggio e resistono al tentativo di rimonta pesarese del secondo tempo.

Pesaro – Una mattinata ventosa e fredda con nuvole che promettono pioggia accoglie la nostra squadra dell’Under 19 in arrivo a Pesaro per disputare la finale di accesso alle fasi interregionali.Pesaro, prima classificata nella regione Marche, era stata sconfitta domenica scorsa dal Perugia, prima classificata del girone Umbro. Dunque i perugini avevano già conquistato il pass per l’élite, mentre il Pesaro ha dovuto affrontare oggi il Firenze Rugby terza classificata della regione Toscana.

Kick off alle ore 12,00 al campo Toti Patrignani. Fin dai primi minuti si assiste ad un deciso dominio della nostra mischia chiusa che penalizzera drammaticamente il gioco del Pesaro per l’intero match. Almeno tre volte il nostro mediano si è trovato ad aprire la palla malgrado l’introduzione fosse stata avversaria. Nessuno ha capito il motivo esatto, fatto sta che, malgrado crolli e conquista di metri, da mischia chiusa l’arbitro ci concede solo una punizione in tutta la gara. Ma, a meno di 10 minuti dal fischio d’avvio, la mischia conquista fallo e Bianchini, malgrado le folate di vento, va per i pali e non sbaglia: si alzano entrambe le bandierine.

Al quindicesimo una ripartenza veloce dai 22 trova la nostra difesa distratta e il loro secondo centro sceglie il giusto angolo per segnare da prima fase. La trasformazione sbagliata permette a tutti noi di continuare a pronosticare fiduciosamente. Risaliamo il campo con rabbia e veemenza e ci installiamo stabilmente nella loro metà campo dove resteremo per l’intero primo tempo. Al ventesimo della prima frazione Bianchini conquista touche poco fuori dai 22 calciando bene da centrocampo su punizione. Un drive ben condotto sembra fermarsi, ma malgrado alcuni falli ed un vantaggio facciamo metri decisivi e Piccoli, da buon tallonatore, schiaccia per il 5 a 8. La meta non sarà trasformata. Prima dell’intervallo ancora Bianchini capitalizza una punizione da posizione interessante. Cambiamo campo dunque con un 5 a 11 sul tabellone.

Ad avvio del secondo tempo i pesaresi giocano la carta della disperazione e dell’orgoglio. Per cinque minuti i nostri sbandano, ma riescono a non prendere meta, ma soprattutto riorganizzano il gioco e uscire dalla zona rossa.
Riconquistato il pallone scaviamo una trincea a metà campo dalla quale non si passa. Al 25esimo finalmente conquistiamo punizione e il solito Bianchini ci porta fuori breack: 5 a 14.

Un po’ di rigidità sugli spazi aperti ci impedisce di concretizzare almeno tre azioni da infarto, ma l’urlo di liberazione si strozza in gola. Lo Valvo si morde le mani in panchina, ma può dirsi soddisfatto oggi: malgrado gli infortuni, la devastazione e gli abbandoni causati dal covid, le numerose assenze di alcuni, i 21 ragazzi scesi in campo hanno portato alta la bandiera e onorato la maglia.

Queste le parole del coach Lo Valvo a fine gara: “Caratterialmente i nostri ragazzi sono stati molto presenti, hanno saputo gestire bene i momenti difficili della partita senza abbassare la guardia nei momenti difficili. Ottima la prestazione degli avanti in mischia ordinata e touche. Ho visto degli ottimi movimenti dei trequarti ai quali è mancato solo un pizzico di cinismo per concludere alcune occasioni preziose. Sono molto orgoglioso per l’obiettivo raggiunto che ci permette di portare anche quest’anno la squadra in élite. L’augurio è che questo risultato ci permetta di riportare al campo un numero più significativo di atleti per continuare ad alzare il livello”.

Giorgio D’alessandro – Ph. Enrico Bianchini