Per l’under 19 dopo il Covid finalmente scoppia la primavera!

  • 3 Maggio 2022

Come avvenuto in tutto il Paese, anche la nostra Under 19 ha risentito delle conseguenze drammatiche della pandemia. Complici le numerose interruzioni dei campionati e degli allenamenti degli ultimi due anni, la categoria ha visto una drastica riduzione di tesserati e praticanti. Prima del COVID riuscivamo a schierare senza alcuna difficoltà due squadre per un totale di circa 60 atleti coinvolti. Quest’anno ci siamo ritrovati addirittura a dover rinunciare ad una partita perdendola a tavolino perché non avevamo il numero sufficiente di atleti per validare quell’incontro ed onorare il campo. Alla situazione sanitaria si aggiunga poi un fisiologico numero di infortunati che sempre sono da mettere in conto; a tutto ciò si sommi infine quel normale numero di abbandoni al quale sempre si assiste verso i 18 anni: chi va a lavorare chi si sposta in altre città per studiare, chi abbandona per vari motivi personali.

All’improvviso poi è scoppiata la Primavera: per la nostra compagine le “rondini” sono arrivate il 10 aprile in occasione del match attesissimo contro il Livorno. Sarà stata la necessità di difendere le mura di casa, sarà stata la conseguenza di un ritorno ad una normalità negli allenamenti, sarà stato uno scatto d’orgoglio e maturità. Di fatto quel giorno abbiamo visto rifiorire una speranza ed una fiducia nella possibilità che il gruppo si rinsaldasse e riuscisse finalmente a cogliere, andare a prendersi i frutti di un lavoro ed una qualità che, quando ci sono, è giusto ripaghino con i dovuti dividendi. La partita contro i labronici ha lasciato un dolcissimo amaro in bocca. Quella sensazione di sconfitta che brucia perché poteva essere vittoria, quel desiderio di rivalsa che indica chiaramente ai nostri atleti che hanno delle qualità e li spinge ad allenarsi più intensamente ed avere fiducia nei loro mezzi e nel lavoro.

A pensarci bene però qualche “rondine” l’avevamo già vista contro il Colorno squadra attrezzata e costruita per arrivare alle fasi finali del campionato, costellata di talenti già noti nel panorama nazionale giovanile e non solo del rugby italiano. Due su tutti Mey (titolare in nazionale under 20)  e Odiase (titolare in top 10 e in nazionale under 20). I nostri atleti erano scesi in campo con grande umiltà, giocando con grande rispetto degli avversari ma soprattutto del campo e della loro maglia. Tutta la panchina avversaria aveva fatto i complimenti ai nostri ragazzi per la grande grinta e tenacia mostrate in campo. Menzione speciale meritano certamente Giovanni Vitone e Neri Cherici: nessuno ha saputo tenere il conto del numero infinito di placcaggi che i due hanno collezionato quel giorno. Sono certo che a Colorno si ricorderanno a lungo di loro e del nostro campo!

Ad essere ancora più precisi e puntuali però già il 27 marzo nell’ultima gara di andata del girone interregionale (ex campionato elite) i nostri ragazzi avevano maturato una bella vittoria sul campo contro i Lyons di Piacenza portando a casa 5 punti in classifica. Il gruppo ha saputo ritrovarsi dunque durante il girone di ritorno, ogni domenica aggiungendo un mattoncino a ciò che l’emergenza sanitaria aveva eroso.

E infatti, malgrado le previsioni da diluvio universale, nonostante una trasferta da 7 ore di bus, si sono presentati, al mercato ortofrutticolo di Novoli domenica mattina 24 aprile, molti più atleti di quelli convocati: persino gli infortunati, quelli che avevano smesso e qualcuno che c’era sempre stato ma non era stato convocato. I ragazzi sono più dei posti disponibili: un paio di accompagnatori devono arrivare a Piacenza usando l’auto: non si può negare un posto sul bus dei sogni e dei canti a chi arriva e a chi ritorna, figuriamoci a che c’è sempre stato. Fino a Modena pioggia e nero, nero e pioggia. Poi si apre il cielo a conferma e incoraggiamento dei buoni auspici che già avevano caratterizzato la giornata.

La partita è andata come non poteva andare diversamente viste queste premesse: ovviamente abbiamo fatto errori, alcune leggerezze, alcuni automatismi collettivi non sono andati a buon fine, così come alcune scelte individuali. Ma quando un gruppo ritrova la fiducia e la voglia di stare insieme, di lottare uniti non ce n’è per nessuno: gli errori si riparano, sulle disattenzioni ci si concentra meglio ed è solo questione di tempo che le mete si riescono a segnare.

La partita si conclude col risultato meritatissimo di 10 a 38 per il Firenze sui Lyons Piacenza.

La vera sfida però questo gruppo l’ha giocata e vinta al Padovani durante gli allenamenti che hanno visto aumentare, giorno dopo giorno, i partecipanti; la vittoria è stata conquistata nella testa dei ragazzi che hanno saputo reagire ad un dramma di proporzioni mondiali. 

Adesso occorrerà guardare avanti con l’intento di valorizzare i frutti di quanto costruito fin qui in termini di adesioni e appartenenza. Il campionato elite si è concluso e la FIR non prevede purtroppo altri impegni per la categoria under 19. I nostri atleti però dovranno sentirsi parte del progetto del Firenze Rugby 1931 che li vedrà coinvolti per quello che rappresentano e soprattutto incarnano: il vivaio del nostro movimento.

Piacenza, campo Beltrametti –  domenica 24 aprile 2022

Campionato interregionale (ex Elite) – IV giornata ritorno

Sitav Lyons Piacenza v Firenze Rugby 1931 | 10-38

Firenze Rugby 1931: Nannini, Pucciariello, Lo Gaglio P., Nidiaci, Lo Gaglio F., Bianchini, Cherici, D’Alessandro, Vitone, Hill, Formigli, Zurcher, Piccoli, Martelli, Ficozzi. A disposizione: Del Giudice, Butteri, Caldara, Pianigiani, Di Domenico, Sestini, Chiodi

All. Daniel Lo Valvo

Jacopo Gramigni – Giorgio D’Alessandro – Ph. Donatella Cioni